Corporate Governance

Le attuali sfide nel governo societario richiedono una più profonda comprensione del ruolo politico e sociale dell’impresa e, dunque, una riflessione più consapevole sui presupposti filosofico-teorici alla base delle pratiche di governo aziendale. L’esperienza maturata dai nostri esperti suggerisce che i modelli teorici emergenti in economia e finanza, pur riconoscendo chiaramente il ruolo degli stakeholders nel governo dell’impresa, sono tuttavia limitati dalla loro concezione ristretta della politica come voto. Sulla base di un’indagine storica sui modelli di governo societario, della letteratura sulla democrazia deliberativa e sulla responsabilità sociale delle imprese, il nostro Brain Trust ha sviluppato un approccio di deliberative corporate governance in grado di migliorare le pratiche di governo societario accompagnando il successo delle aziende pubbliche e private.  

La definizione e il governo del sistema di relazioni che interessano società, aziende, organi di direzione o di controllo, gruppi di interesse, richiede l’individuazione e l’aggiornamento di contratti, modelli organizzativi e procedure in grado di disciplinare in modo efficace e dinamico gli assetti proprietari, la detenzione e l’utilizzo delle risorse, l’allocazione dei rischi, la trasmissione dell’impresa alle nuove generazioni. La consulenza legale, economico-finanziaria e organizzativa implica capacità di governare gli aspetti sui quali trovano fondamento l’equilibrio negoziale tra portatori di interessi diversi, l’adeguatezza degli schemi adottati in campo societario, la funzionalità dei meccanismi che regolano gli equilibri tra maggioranze e minoranze, tra proprietà e management, tra organi di amministrazione e soggetti delegati, tra portatori di responsabilità diverse nei diversi modelli organizzativi e decisionali.

L’Osservatorio assiste i propri clienti attraverso team multidisciplinari che integrano con la conoscenza del mercato finanziario nazionale, comunitario e internazionale, competenze di diritto civile e penale, diritto societario diritto successorio, diritto della proprietà industriale e degli intermediari finanziari, normative speciali in materia di trust ed intestazioni fiduciarie. Il team dell’Osservatorio mette a servizio delle imprese esperienza e competenze specialistiche, anche assumendo incarichi di amministratore indipendente in seno all’Organo di governance delle società o di membri del Collegio sindacale e dell’Organismo di Vigilanza.

Le Società Benefit

La disciplina delle Società Benefit è contenuta nella legge n.208 del 28/12/2015 (legge di Stabilità 2016) Art.1, Commi 376-384.

La Società Benefit, nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, persegue una o più finalità di beneficio comune operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse.

La Società Benefit, fermo restando quanto previsto nel codice civile, deve indicare le finalità specifiche di beneficio comune che intende perseguire nell’ambito del proprio oggetto sociale.

Annualmente la Società Benefit redige una relazione da allegare al bilancio societario che include:

  • la descrizione degli obiettivi specifici, delle modalità e delle azioni attuate dagli amministratori per il perseguimento delle finalità di beneficio comune e delle eventuali circostanze che lo hanno impedito o rallentato;
  • la valutazione dell’impatto generato (misurazione quantitativa con il B Impact Assessment);
  • la descrizione dei nuovi obiettivi che la società intende perseguire nell’esercizio successivo.

La Società Benefit è un’occasione per portare l’azienda verso lo Sviluppo Sostenibile. Lo Sviluppo Sostenibile è un processo che ci permette di migliorare le nostre condizioni di vita senza distruggere o danneggiare irrimediabilmente le risorse per chi verrà dopo di noi. Per raggiungere lo Sviluppo Sostenibile è importante armonizzare tre elementi fondamentali: la crescita economica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente.

La società, qualora intenda perseguire anche finalità di beneficio comune, è tenuta a modificare l’atto costitutivo e lo statuto, nel rispetto delle disposizioni che regolano le modificazioni del contratto sociale e statutario proprie di ciascun tipo di società.

La Società Benefit può introdurre, accanto alla denominazione sociale, le parole «Società Benefit» o l’abbreviazione «SB» e utilizzare tale denominazione nei titoli emessi, nella documentazione e nelle comunicazioni verso terzi.

L’Osservatorio offre consulenza specifica per la costituzione di nuove Società Benefit o la trasformazione di società già esistenti in Società Benefit. Il percorso proposto consiste nell’accompagnare l’impresa nella mappatura e quantificazione degli impatti positivi e negativi del proprio operato per prendere consapevolezza degli effetti generati sul territorio e sull’ambiente.

Le pubblicazioni dell’Osservatorio
Etica e Business (Rubbettino, 2016)

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